Ecco perché gli animatori vengono mandati “allo sbaraglio” nelle strutture turistiche

Nell’ultimo decennio, con la fortissima richiesta di un servizio come quello dell’animazione, è aumentato il numero di animatori molto giovani e inesperti che vengono mandati “allo sbaraglio” dalle aziende di animazione nelle strutture turistiche.

Questi ragazzi alle prime armi spesso risultano totalmente incapaci di adempiere ai doveri dell’animatore arrecando, alle strutture turistiche, svariati danni.

Ma perché accade questo? E quali sono i criteri di selezione adottati dalle aziende di animazione per fornire personale alle strutture turistiche?

In Italia, i modelli adottati per reclutare personale vanno dai più disparati.

In questo post ci concentreremo su quello, purtroppo, più diffuso e dannoso utilizzato da alcune “pseudo-aziende” di animazione per le strutture turistiche: potremmo sintetizzarlo nel cosidetto “Modello alla Carlona”:

Nel “Modello alla Carlona” sono raccolte tutte quelle “pseudo-aziende” che reclutano personale attraverso delle chiamate telefoniche di breve durata, con il solo intento di capire le disponibilità dei candidati e collocarli nelle strutture turistiche, senza un minimo di formazione e/o partecipazione ad un corso.

Il “Modello alla Carlona” fa risparmiare tempo e soldi alle “pseudo aziende” prive di una struttura organizzativa e personale competente nello svolgere il lavoro di reclutamento.

Qualora fossi interessato a conoscere il corretto iter di selezione del personale che le aziende di animazione utilizzano per garantirsi e garantirti un’equipe di animazione con esperienza vai su questo articolo.

In questo modo avrai uno degli strumenti più importanti per scegliere un’azienda che possa offrirti il meglio senza dover più rischiare di perdere la tua clientela.

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