In questa serie di articoli troverai tutti
che ti permetterà di:
Prima di iniziare voglio ricordarti che organizzare una festa richiede tempo, dedizione e qualche pensiero,
per alleggerire il carico del lavoro potresti quindi chiedere a tuo/tua figlio/a di aiutarti nell’organizzazione!
Questo lo farà sentire parte integrante di questo momento e inoltre, tra il lavoro e i mille impegni, avreste un
occasione in più di passare del tempo assieme! 🙂
Prendi carta, penna e fantasia e…
Il primo step per una buona scaletta è una buona partenza.
Pensa ad un gioco che servirà a togliere gli invitati dall’imbarazzo e a invogliarli a partecipare alle attività!
Sai perchè è importante rompere il ghiaccio?
E’ importante perchè la buona riuscita di una festa si valuta anche e soprattutto in base al grado di coinvolgimento e
di divertimento dei suoi invitati, anche dei più timidi! E queste persone, in genere, valutano proprio dalle prime attività proposte
se partecipare o meno alla giornata, quindi bisogna partire col botto!
Diciamo NO alla solita frase: “Tanto lui è particolare, non partecipa ai giochi”.
Una persona, se coinvolta nella giusta maniera si potrà sentire sicuramente parte integrante della festa
e magari proprio quest’ultima si diverterà più di tutti!
Si, ma quali giochi posso fare allora?
Scegliere i giochi è più facile di quello che puoi pensare e ricorda che senza musica non c’è festa,
quindi alza il volume dello stereo!
devi avere ben chiaro il target di riferimento, cioè la tipologia di bambini che hai davanti e la loro età;
questo perchè ogni fascia d’età permette e richiede caratteristiche differenti.
devi pensare se i bambini si conoscono tra di loro o meno.
Non si conoscono? Sicuramente alloria si inizia con un gioco di presentazione.
E’ un gioco dove anche tutti a giro (o passandosi la palla) si presentano,
dicono il cibo e film preferito. La cosa importante è far si che i bambini possano scoprire
delle somiglianze con gli altri, così da sentirsi uniti!
non utilizzare giochi che richiedono competenze o capacità particolari!
Più la difficoltà è bassa, più qualsiasi bambino si sentirà in grado di poter partecipare.
Mi raccomando di non sottovalutare la “paura del giudizio” che possono avere i bambini.Se pensano di non essere capaci di fare una cosa, spesso tendono a cercare di evitarla, quindi fai cose semplici.
è bene tenere sempre a mente che la cosa più importante è far si che i bambini si divertano tra di loro,
assieme, bisogna quindi cercare di creare un gruppo.
Ecco quindi che il primo gioco potrebbe essere un gioco di gruppo;
Tutti i bimbi giocano assieme avendo un obiettivo comune!
Esempio? “Tutti contro la mamma”, la mamma prende i bimbi e loro devono liberarsi a vicenda.
Questo è un semplice gioco che però mette tutti i bambini nella condizione di sentirsi parte di un gruppo, di non sentirsi soli o fuori luogo.
Quindi ricapitoliamo, cosa è bene tenere a mente quando si pensa ad un gioco rompi-ghiaccio?
– Giochi di presentazione che facciano scoprire interessi comuni;
– Sottofondo musicale
– Giochi semplici, che non richiedano competenze particolari
– Giochi che danno un obiettivo comune
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