Se stai pensando di aprire la tua agenzia di animazione una delle prime cose da fare, dopo essersi fatti due conti, è capire

Dove aprire la tua agenzia di animazione?

Questa fase è importantissima e spesso può ritenersi cruciale.

Prima di scegliere la propria area d’azione è buona norma effettuare un’analisi di mercato utilizzando le proprie conoscenze del territorio, valutando un eventuale presenza di altre agenzie di animazione, soprattutto verificando se il target a cui ci si rivolge è sufficientemente presente in quell’area.

Come fare una buon analisi di mercato?

Innanzitutto partiamo dal fare un’analisi demografica , ovvero capiamo chi vive nel luogo che stiamo supponendo. Ti riporto di seguito alcune domande che potrebbero esserti utili:

  • Quanti abitanti ci sono?
  • Qual è la densità di popolazione?
  • Quali sono i lavori che svolgono?
  • Quali sono le fasce d’età?

Rispondendo a queste domande iniziamo a definire il nostro “pubblico”, da non confondere ovviamente con il target.

Passiamo ora  fare un’analisi della concorrenza, o analisi SWOT

E’ fondamentale capire quanti e quali sono i tuoi competitor della zona. Un buon imprenditore sa sempre con chi si sfida e può anche fare di questo un suo punto di forza.
Una volta definiti i punti di forza e debolezza dei tuoi competitor dovrai capire su cosa puntare tu.

Con queste due analisi già sei ad un buon punto di partenza. Considera che per fare un’analisi di mercato completa dovresti tenere conto anche delle dimensioni di mercato, dei bisogni del target di mercato, del mercato di riferimento. Mi rendo conto che pensare di fare tutte queste cose in autonomia non è semplice.

A chi puoi chiedere aiuto per definire dove aprire la tua agenzia di animazione?

Come ti spiegavo in questo articolo (clicca qui se non lo hai letto), in fase di avvio di un’attività devi cercare di ridurre al minimo il margine dei tuoi errori. Per questo molti tuoi colleghi, animatori, artisti, appassionati dell’animazione, hanno scelto di affiliarsi al Primo Franchising di Intrattenimento presente in Italia.

Una realtà unita dall’esperienza pluriennale di Marcello di Lizio (primo event Coach in Italia e da 25 anni nel settore) e Antonio d’Antonio (titolare di una tra le aziende leader in Italia di Gonfiabili, Primaland).
Insieme danno vita a CreatoridiSorrisi.net. 

Visita il sito (cliccando qui) o manda una mail per avere qualche informazione.

Scegli di scommettere sulla tua Passione ma di farlo con le spalle coperte! 😉

Anche per aprire un Agenzia di Animazione così come per qualsiasi attività occorre una procedura burocratica ben definita.

Cosa si intende per procedura burocratica?

L’insieme delle azioni, principalmente amministrative, da effettuare per poter avviare il proprio progetto imprenditoriale.
Per semplicità, le divideremo in fase teoria e pratica.

Vediamo i due punti della Fase Teorica:

Una delle primissime cose da fare è richiedere un supporto per tutta l’amministrazione e la contabilità, quindi,

  • Scegli un buon Commercialista!

Sarà la persona che ti seguirà sia in questa fase ma anche nel corso della tua vita Imprenditoriale.

Sceglilo con cura, visitane anche più di uno, fatti dare le sue referenze, stai scegliendo un professionista che risulterà importante sia per te che per la tua Azienda, impegnati nel fare la scelta giusta.

Una volta definito il Commercialista dovrai, anche assieme a lui, definire un’altra cosa fondamentale!

  • Valuta la Partita Iva più giusta per te!

Dovrai decidere se aprire una partita Iva come Ditta Individuale, s.n.c, s.a.s., s.r.l. o s.r.l.s.

Approfondisci bene le differenze delle singole possibilità, valuta i costi di gestioni, i vantaggi e gli svantaggi e le procedure burocratiche che ne derivano.

Ti consiglio un’analisi SWOT in modo da poter decidere con la massima consapevolezza (opportunità, minacce, punti di forza e debolezza di ciascuna).

 

Successivamente inizia la fase burocratica operativa:

Ti riporto di seguito i 4 punti sintetizzati:

  1. Presentare al Comune dove sarà la Sede legale della tua Agenzia di Animazione la SCIA
    ovvero il Certificato d’Inizio Attività.
  2. Aprire la Partita IVA presso l’Agenzia delle Entrate;
  3. Iscriviti!
    Iscrizione presso la Camera di Commercio nel Registro delle Imprese;
  4. Attiva la tua posizione!
    Presso l’INPS e l’INAIL attiva la tua posizione in funzione dei Versamenti Contributi ai fini pensionistici e assicurativi in caso d’infortunio.

Questi passaggi devono essere fatti con estrema cura ed attenzione, in modo da garantirti un corretto inizio sotto l’aspetto giuridico e burocratico.

A questo punto la tua Azienda è ufficialmente esistente! Complimenti! 😉

Non ti è chiaro qualcosa? Hai qualche dubbio?
Vorresti farti consigliare da chi lavora da 25 anni con la stessa Partita Iva in questo settore?
Clicca qui e chiedi informazioni! 

PS: Leggi tutte le azioni da compiere per aprire un’agenzia di animazione! Clicca qui l’articolo che ti aiuterà nel tuo progetto!

Ben arrivato!

Se sei qui vuol dire che il mondo dell’animazione ti interessa davvero, un clic vuol dire molto più di quello che pensi! Allora bando alle ciance..
Scopri un consiglio per

diventare un Animatore Qualificato!

Per farti capire meglio cosa intendo ti racconto la mia storia!

L’anno scorso ho lavorato come responsabile Baby Club in una struttura in Abruzzo, tutto bellissimo.. la gente era felice, le attività proseguivano bene e con l’equipe c’erano bellissimi rapporti!
C’era un solo problema: io non indossavo l’orologio.

Prima della partenza non avevo pensato che potesse essere un problema, io non lo porto mai perchè sinceramente mi da fastidio e non mi piace quindi quando ho fatto le valigie non ho pensato a prenderlo! Poi oggi noi ragazzi siamo abituati a controllare l’orario dal telefono, quindi a cosa poteva servirmi?
E invece, risultato?
Avevo la totale assenza di controllo sull’attività!

Perchè?

  1. Facevo durare troppo una cosa e troppo poco un’altra!
  2. Finivo le attività in ritardo!
  3. Non essendo in orario non avevo mai il tempo di riposarmi!

Oltretutto mi ritrovavo a dover chiedere ai bambini l’orario o ancora peggio ai loro genitori!

Inizialmente non pensavo che questi problemi potessero essere dovuti dalla mancanza di controllo sull’orario, anche perché nessuno mi aveva mai detto che in animazione era così importante indossare un orologio. Un giorno però è diventato lampante il problema;

Volete sapere quando ho capito che era il caso di metterlo? Quando il mio responsabile di zona è passato dalla struttura e le sue parole sono state: “Che animatrice sei se non porti l’orologio? E’ la prima regola!”

In quel momento non riuscivo a capire perché un semplice orologio fosse così importante e mi sono sentita davvero in soggezione, perché comunque quando tieni al lavoro che fai la paura di sbagliare, il desiderio di fare le cose fatte bene e di fare una bella figura con i propri titolari c’è sempre .
Nonostante non capissi bene la motivazione di questa sua frase ho deciso di andarlo ad acquistare, sai per non rischiare un’altra ramanzina. (check parola)

All’inizio l’ho fatto solo per non rischiare di farlo arrabbiare un’altra volta, poi però i giorni passavano e dal semplice acquisto di un orologio ho avuto un sacco di benefici:

  1. Le attività duravano il tempo stabilito
  2. I bambini erano molto più contenti, si divertivano di più e venivano alle attività più volentieri
  3. Le mamme erano più tranquille perché vedevano che da parte mia c’era un controllo maggiore della situazione
  4. Io riuscivo a regolarmi con i tempi e quindi il livello del servizio che davo si alzava
  5. Ho iniziato ad avere più tempo libero quindi ero più tranquilla e soddisfatta del servizio che davo

E chiaramente se il mio responsabile fosse tornato non mi avrebbe più potuto dire nulla a proposito!
Quindi devo dire che forse, non diteglielo però, il mio responsabile aveva proprio ragione, da quando l’ho indossato è stata tutta un’altra cosa! 😉

Per cui mi raccomando,

Primo Consiglio:

Orologio sempre al polso!

La puntualità è una delle prime cose che gli ospiti e il tuo capoanimatore notano!
Arriva sempre 10 minuti prima dell’inizio di ogni attività:
– risolverai gli eventuali imprevisti
– potrai aiutare i tuoi colleghi a far partecipare più ospiti
– avrai il pieno controllo dell’attività che inizierà e finirà all’orario prestabilito

Indossando sempre l’orologio avrai la situazione sottocontrollo in ogni momento e darai segno di grande maturità e professionalità!

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A qualcuno di voi è mai capitata un’esperienza simile? Cosa pensate di questo consiglio?
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