Realizzare una scaletta per una festa di compleanno: ecco i 5 step

In questa serie di articoli troverai tutti

i consigli per realizzare una scaletta di compleanno perfetta,

che ti permetterà di:

  1. Coinvolgere la maggior parte dei bambini;
  2. Rendere il festeggiato protagonista;
  3. Lasciare i genitori tranquilli durante il Compleanno;
  4. Organizzare una delle migliori feste di sempre!

Prima di iniziare voglio ricordarti che organizzare una festa richiede tempo, dedizione e qualche pensiero,
per alleggerire il carico del lavoro potresti quindi chiedere a tuo/tua figlio/a di aiutarti nell’organizzazione!

Questo lo farà sentire parte integrante di questo momento e inoltre, tra il lavoro e i mille impegni, avreste un
occasione in più di passare del tempo assieme! 🙂

Ecco quindi, i 5 punti per realizzare la tua scaletta:

Prendi carta, penna e fantasia e…

 

Rompi il ghiaccio!

Il primo step per una buona scaletta è una buona partenza.

Pensa ad un gioco che servirà a togliere gli invitati dall’imbarazzo e a invogliarli a partecipare alle attività!
Sai perchè è importante rompere il ghiaccio?
E’ importante perchè la buona riuscita di una festa si valuta anche e soprattutto in base al grado di coinvolgimento e
di divertimento dei suoi invitati, anche dei più timidi! E queste persone, in genere, valutano proprio dalle prime attività proposte
se partecipare o meno alla giornata, quindi bisogna partire col botto!

Diciamo NO alla solita frase: “Tanto lui è particolare, non partecipa ai giochi”.
Una persona, se coinvolta nella giusta maniera si potrà sentire sicuramente parte integrante della festa
e magari proprio quest’ultima si diverterà più di tutti!

Si, ma quali giochi posso fare allora?
Scegliere i giochi è più facile di quello che puoi pensare e ricorda che senza musica non c’è festa,
quindi alza il volume dello stereo!

 

Quali sono i criteri per scegliere un buon Rompi-Ghiaccio?

  1. Come prima cosa

    devi avere ben chiaro il target di riferimento, cioè la tipologia di bambini che hai davanti e la loro età;
    questo perchè ogni fascia d’età permette e richiede caratteristiche differenti.

  2. In secondo luogo

    devi pensare se i bambini si conoscono tra di loro o meno.
    Non si conoscono? Sicuramente alloria si inizia con un gioco di presentazione.
    E’ un gioco dove anche tutti a giro (o passandosi la palla) si presentano,
    dicono il cibo e film preferito. La cosa importante è far si che i bambini possano scoprire
    delle somiglianze con gli altri, così da sentirsi uniti!

  3. Terzo appunto,

    non utilizzare giochi che richiedono competenze o capacità particolari!
    Più la difficoltà è bassa, più qualsiasi bambino si sentirà in grado di poter partecipare.
    Mi raccomando di non sottovalutare la “paura del giudizio” che possono avere i bambini.Se pensano di non essere capaci di fare una cosa, spesso tendono a cercare di evitarla, quindi fai cose semplici.

  4. Quarto consiglio,

    è bene tenere sempre a mente che la cosa più importante è far si che i bambini si divertano tra di loro,
    assieme, bisogna quindi cercare di creare un gruppo.
    Ecco quindi che il primo gioco potrebbe essere un gioco di gruppo;
    Tutti i bimbi giocano assieme avendo un obiettivo comune!

Esempio? “Tutti contro la mamma”, la mamma prende i bimbi e loro devono liberarsi a vicenda.
Questo è un semplice gioco che però mette tutti i bambini nella condizione di sentirsi parte di un gruppo, di non sentirsi soli o fuori luogo.

 

Quindi ricapitoliamo, cosa è bene tenere a mente quando si pensa ad  un gioco rompi-ghiaccio?
Giochi di presentazione che facciano scoprire interessi comuni;
Sottofondo musicale
Giochi semplici, che non richiedano competenze particolari
– Giochi che danno un obiettivo comune

 

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